Genova. Il nuovo Libraccio in centro tra libri usati e scontati
BACHECA WEB, GENOVA, PRIMO PIANO 22 agosto 2018Genova. La libreria Il Libraccio conquista il cuore di Genova, aprendo da lunedì 20 agosto il nuovo punto vendita in via Cairoli 4 (l’apertura era prevista entro fine giugno 2018), nella sede dell’ex libreria Bozzi, già ex libreria Boef dal 1938, a due passi dall’Università di Genova.
Si tratta del terzo punto vendita della storica libreria, dopo quello in Piazza Rossetti (zona Foce), e in via Rolando a Sampierdarena. Il nuovo Libraccio è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Il nuovo punto vendita di via Cairoli andrà a toccare ogni ambito della lettura: dai libri per bambini ai libri scolastici, soprattutto quelli universitari, ma anche romanzi, turismo e altre letture. Si potranno trovare libri nuovi, usati e i cosiddetti remainders, libri d’occasione scontati, nuovi ma provenienti dalle eccedenze di magazzino e dagli stock di copie invendute dagli editori. In più anche un settore dedicato alla cartoleria e alla cartotecnica.
«Con la nuova apertura del Libraccio entriamo finalmente nel tessuto centrale della città – affermano Claudia Verdese, responsabile del nuovo negozio, insieme con Cinzia Ballarin – Abbiamo notato che la posizione del punto vendita in piazza Rossetti rimaneva troppo periferico rispetto al centro storico. Siamo rimaste affascinate dalla bellezza della sede della libreria Boef e oggi finalmente abbiamo trovato il modo per essere più vicini ai cittadini».
Un bel segnale per Genova, che arriva in un momento difficile per l’editoria e soprattutto per Genova, scossa dal crollo di Ponte Morandi in quel martedì 14 agosto: «Sono stati periodi difficile questi per il settore editoriale, per le librerie piccole ma anche per quella grandi. Per fortuna Il Libraccio è riuscito a superare questo periodo e trovare nuove energie. Ovviamente, all’indomani del crollo di Ponte Morandi, per noi del Libraccio la nascita di un nuovo punto vendita ha un significato particolare».
(Lara Calogiuri)

